Hamlet's lottery

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<td valign="top" height="132" width="500"><div style="font-family: tahoma; font-size: 9px; color: #000000; background-color: #0c0000; float: justify; text-align: justify; line-height: 8px; letter-spacing: 0px">[URL=http://hnhforum.forumcommunity.net][IMG=» Hin no Hana™ Enjoy Killing~]http://img15.imageshack.us/img15/6459/hnhq.png[/IMG][/URL]

<div style="font-family: georgia; font-size: 12px; color: #282828; padding: 15px; line-height: 90%"><div align="center"><i>« ascolta questa storia intricata, comprendila...
e allora ti mostrerò il passato e il futuro. »</i></div>

<div align="justify">Tanto tempo fa', quando il mondo era ancora popolato da barbari incivili, guerre senza fine e mostruosità atroci.
Un dio scese in quel mondo, facendo dono alla madre terra di un seme, chiamato "il seme di Yggdrasil", che venne piantato al centro di tutto, su quello che da lì in poi venne definito il sacro suolo.
Quel seme era un miracolo. Sarebbe dovuto crescere e fiorire in un rigoglioso albero, l'albero di Yggdrasil, e fornire forza, vita e saggezza a quel mondo allo sbando. Purtroppo, il seme non fece in tempo a sbocciare che venne bagnato dal sangue di migliaia di vite, che con la loro stupidità avevano creato una nuova guerra e ancora una volta tanto odio.
Le radici divennero nere e col tempo, sbocciando, il fiore fu colorato di un rosso scarlatto. Nel sacro suolo ormai proclamato terreno maledetto nessuno ebbe più l'ardire di avventurarsi, e la pianta crebbe. Si trasformò in un enorme salice piangente, che si estendeva per centinaia di chilometri sul sacro suolo. L'albero, non più benevolo come avrebbe in realtà dovuto essere, iniziò a nutrirsi dei sentimenti negativi del mondo grazie alle sue radici, inghiottendo le anime delle persone che odiavano, disprezzavano, rubavano, uccidevano, insomma, peccavano. Uccidendo tutte le creature viventi della terra.
Dio guardò con occhi tristi quel mondo, detto Kharlan, in rovina e fece cadere le sue lacrime su di esso. L'albero, appena bagnato da esse, da nero com'era divenne di un verde rigoglioso, trasformandosi da salice qual era in una robusta quercia, restituendo l'anima a quel mondo, il quale una volta rinato poté godere di un lungo periodo di prosperità.
Fino ad ora...</div></div>

<div align="right"><div style="width:350px; font-size: 11px; background-color: #210000; padding: 3px; -moz-border-radius: 9px; -webkit-border-radius: 9px;">[color=#dddddd][font=Georgia][ Dagli <i>Annali</i> del consiglio dei Re; Biblioteca di Terren ][/font][/color]</div></div>


<div style="font-family: georgia; font-size: 12px; color: #525252; padding: 15px; line-height: 90%"><div align="justify">Il primo raggio di luce parve una visione comune. Forse quel desiderio troppo a lungo inseguito di uscire dal mondo infernale in cui eravamo stati relegati per anni; forse l'ennesimo crudele scherzo da parte delle divinità; forse solamente un nuovo fenomeno, un nuovo terremoto che avrebbe fatto sprofondare la nostra povera e mutilata Kharlan in un livello ancora più infimo dell'Inferno.
Ma qualcosa non andò secondo le nostre aspettative, di nuovo. La terra si spezzò ancora una volta, il cielo buio dell'Underground esplose in mille pezzi e la luce azzurra che per mesi e mesi aveva rabbuiato i nostri cuori venne dissolta da una luce portentosa, che rese ciechi tutti quanti.
E poi... Poi tornammo sulla terra, sulla vera terra, arrampicandosi e aiutandosi gli uni con gli altri, finalmente tutti, amici e nemici, riuscirono a raggiungere la <i>vera</i> Kharlan.
Ma non era più la nostra Kharlan. Scoprimmo di essere rimasti nell'Underground per più di mille anni contro ogni nostro ordine cronologico, e al nostro ritorno trovammo le nostre terre nel disastro: le schiere Angeliche e quelle Demoniache avevano invaso le nostre terre, distrutto le nostre case, cambiato la nostra geografia. Le Tre Terre non esistevano più: la Terra del Fuoco è ora Thete'alla, e le Terre del Vento e dell'Acqua hanno preso il nome di Sylvarant.
Noi, spaesati, ci ritroviamo in mezzo a una guerra per i Frammenti. Durante lo scontro tra due le Massime Potenze, Esse si distrussero a vicenda. Di loro rimangono oggi solo Frammenti, sette essenze magiche con poteri infiniti, capaci di donare ai possessori una potenza divina. Ma a guardia dei Frammenti, nascosti nelle profondità di Thete'alla e Sylvarant, ci sono cinque Sacerdoti e cinque Belve, ognuna col nome del Diavolo.

Tornati a Kharlan sapevamo che avremmo dovuto abituarci. Ma quello che ci chiedevano era troppo. La nostra amata terra era stata smembrata da sconosciuti invasori che avevano approfittato della nostra terra. Diverso tempo è passato da quando siamo tornati su, e molte cose sono cambiate.
Si fanno chiamare "Revenant".
Fino a poco tempo fa non sapevamo niente di loro, solo che erano un gruppo di ribelli che volevano riavere la nostra vecchia Kharlan. Hanno dato inizio a una guerra di punto in bianco, attaccando l'Impero con poche forze, che però di giorno in giorno si ingrandivano, diventavano grandi forze. E così abbiamo riavuto parte delle nostre terre: Lilium, Terren e tante altre città prima soppresse ora sono di nuovo fiorenti, e noi, i sopravvissuti dell'Underground, non siamo più costretti a vivere nei ghetti, schifati da tutti quelli dell'Impero. No, ora la Sylvarant è tornata ad essere le Terre del Vento e dell'Acqua, com'è giusto che siano.
Ma poi sono arrivati i "Whitecrow".
Quelli che sono arrivati dopo la nostra caduta nell'Underground e hanno preso il controllo delle nostre terre, quelli dell'Impero. Loro non vogliono vedersi strappare di mano i loro territori, e così si sono riuniti in questo gruppo che combatte contro i Revenant.

Un malessere, una vita che sta giungendo al suo termine. E' così che il periodo di guerra tra Corvi e Lupi finisce per fare spazio ai coloro che fino a quel momento erano stati impassibili spettatori, i terribili Guardiani.
Tre di essi stanziavano in quelle che erano le Terre del Fuoco; una nelle Terre del Vento; una nelle Terre dell'Acqua. Tutto sembrava così statico, così... orribilmente avvolto in un ghiaccio eterno, ma... Tutto cambiò in una sola notte. La prima a scomparire fu Rachel, Guardiana della Terra dell'Acqua, il cui Ipercubo si schiantò contro i deserti della Terra del Vento. Seifer, Guardiano della Terra del Fuoco, allora si mosse, appropriandosi del frammento della deceduta e prendendo il controllo di quelle Terre.
La geografia di Kharlan fu nuovamente distrutta e resettata, facendo così cadere nel buio lo scontro tra Revenant e Whitecrow. Oggi il continente è diviso in quattro grandi terre: del Fuoco, del Vento, del Buio e dell'Acqua, a governarle rispettivamente i Guardiani Atlas, Rin, Duca Tenebrae e Seifer, gli unici rimasti ancora in possesso del loro Potere.
Le due fazioni non sono state distrutte, ma hanno subito diverso destino: i Revenant si sono sparsi per il territorio, ad oggi mirano alla distruzione del potere imperiale dei Guardiani; i Whitecrow si sono scissi in imperialisti, che sostengono l'Impero e quindi i Guardiani, e in rivoluzionari, che hanno stretto coi Revenant un patto di alleanza fino a quando il nemico comune non verrà sconfitto.
"Il nemico del mio nemico è mio amico... per ora".</div></div>

<div align="right"><div style="width:350px; font-size: 11px; background-color: #210000; padding: 3px; -moz-border-radius: 9px; -webkit-border-radius: 9px;">[color=#dddddd][font=Georgia][ Dal quinto libro della <i>Historia Kharlanis</i>, frammenti; Archivio storico, Meltokio ][/font][/color]</div></div>
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[URL=http://hnhforum.forumcommunity.net]<div style="font-family: georgia; color: #dddddd; padding: 5px"><div align="right">[size=15]Hin no Hana; enjoy killing[/size]</div></div>[/URL]<iframe width="500" height="26" src="http://www.youtube.com/embed/Pp4CjytAgCM?wmode=transparent" frameborder="0" allowfullscreen></iframe>
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